Qui di seguito una sintesi della prima assemblea (7 giugno) di avviamento verso la Marciona di quest’anno.
PROSSIMO APPUNTAMENTO
GIOVEDÌ 10 GIUGNO ore 19
presso C3 – via Melchiorre Delfico 18
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Sintesi Assemblea Marciona 07 giugno 2021
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Ci siamo vistx a Macao per parlare della Marciona 2021.
Vogliamo esprimere contenuti più radicali del pride e di quanto proposto dalle istituzioni. Vogliamo spostare il centro dell’attenzione dal gheo medio / il maschio omosessuale bianco che prende tutto lo spazio del (gay) pride, ed evitare di essere noi stessx agenti di invisibilizzazione di identità meno pubblicizzate, privilegiate o normalizzate nel capitalismo estrattivo. Stesso discorso per
accessibilità/abilismo, cerchiamo di scegliere percorsi, luoghi e modalità accessibili.
È emerso che nel nostro voler essere intersezionali ci siamo persx diversi momenti di potenziale coordinamento proprio con le lotte che ci interessano (p.es. il presidio no CPR del 5 giugno) – vogliamo fare più attenzione al resto del movimento, a cominciare dal territorio, e dalla rete TFQ.
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A.
I TEMI DELLA PIAZZA
VIOLENZA ETEROPATRIARCALE:
RIFIUTO DEL SISTEMA CARCERCARIO, AUTODIFESA
Vogliamo esprimerci nel dibattito sulla violenza eteropatriarcale con una critica radicale del sistema carcerario (anche nella sua declinazione esplicitamente razzista dei CPR) e in netto contrasto con la narrazione che ci suggerisce come alleate le “forze dell’ordine” e l’approccio giudizialista. Molte voci hanno espresso la loro insoddisfazione per lo slogan “moltopiùdizan”. Cerchiamo un approccio dal basso alla questione della violenza. Vogliamo portare avanti un discorso sull’autodifesa che ci faccia sentire più forti, non solo parlandone, ma anche organizzando momenti di autoformazione e scambi di conoscenze – anche sui vari tipi di autodifesa, che non è solo reattiva e non è solo fisica, ma anche preventiva/autorepressiva e psicologica – e quindi in questi casi
dannosa per noi stessx; e deve prendere forme speciali p.es. quando è autodifesa dalle forze dell’ordine, o da giornalistx e fotografx). Sottolineiamo l’insufficienza degli strumenti di sostegno a chi la violenza l’ha subita.
RAZZISMO
C’è larghissimo consenso sull’approccio intersezionale, ma ancora l’anno scorso il nostro corteo esembrava essere solo formato da persone bianche, dinamica che ha invisibilizzato le persone lgbtq+ razzializzate che vi avevano partecipato. Alcune di quelle stesse persone e/o che sono interessate alla marciona di quest’anno sentono bisogno di avere più spazio e visibilità. Vogliamo proseguire l’analisi del privilegio bianco. Nella critica al sistema carcerario teniamo centrale il tema dei CPR.
SALUTE
Insistere su accesso a controlli, esami, percorsi di affermazione del genere, terapie per le infezioni sessualmente trasmissibili: deve essere libero, anonimo, gratuito, e senza alcuno stigma per nostra condotta sessuale e/o identità di genere. Affrontare il discorso PrEP: che abbiamo consapevolezza di questa possibilità di prevenzione dell’HIV, e che sia accessibile (dunque gratuita, dunque distribuita non solo ai froci cis, ma anche p.es. allx lavoratrx sessuali).
CONSUMISMO
Siamo contro la società dei consumi, contro la presenza di multinazionali e sponsor al pride. Vogliamo anche portare l’attenzione su come l’essere queer e le nostre identità sono mercificate dal sistema capitalistico (e cittadino qui a Milano). Portiamo avanti una critica ai sistemi di gentrificazione della città.
SCUOLE
Necessità di confrontarsi con le istituzioni (il sistema scolastico) per quel che riguarda il problema dell’abbandono scolastico dx studentx queer (trans in particolare), e la difficoltà di accedere al mondo dell’insegnamento per le persone queer. (In margine: alcune persone nella nostra assemblea insegnano e segnalano che hanno interesse a far insegnare persone queer nei corsi che coordinano.) Contro l’ingerenza religiosa (cattolica in primis) nelle scuole, anche come porta d’accesso delle ideologie “no gender” e cattofasciste nelle classi. Anche la struttura del ddl Zan è manchevole in questo, perché permette ai comitati dei genitori di ostacolare le stesse iniziative propositive che contiene. Accessibilità ai servizi nelle scuole – dai centri antiviolenza alle carriere alias (cf. moltodiverse), a cui bisogna accedere anche senza certificati motivi (p.es. persone non binarie).
RELAZIONI E PIACERE
Vogliamo rivendicare le nostre affettività e le relazioni che costruiamo nelle molteplici forme che prendono (e che dobbiamo far resistere contro l’eteronorma)
ANTISPECISMO
ABILISMO
(vedi sopra su organizzazione pratica, vogliamo essere davvero accessibili)
REDDITO DI AUTODETERMINAZIONE
Tema centrale della lotta transfemminista, molto sostenuto anche da NUDM
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B.
MODALITÀ
L’anno scorso abbiamo organizzato presidî in luoghi rilevanti (Regione per cura/sanità, Consolato egiziano per Patrick Zaki e Sarah Hegazi, stazione per privilegio bianco, via Lecco per omonormatività), che poi sono sfociati in corteo improvvisato. Proposta di coordinarci con SheSquat (possibile tappa? zona Solari), che
programma di celebrare il ventennale il 26 o il 27 giugno: tra le proposte quella di attacchinare, o fare qualcosa di performativo.
Altre proposte ancora: coordinarci con NUDM; organizzare una ballroom.
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C.
DATA DELLA MARCIONA
Non vogliamo farci dettare il calendario dalle istituzioni. Vorremmo mantenerci vicino al 28 giugno, che è l’anniversario della rivolta di
Stonewall. Quest’anno ricorrono anche i 20 anni dei massacri di Genova.
È stato proposto il 25 giugno, un venerdì. Si potrebbe pensare a una partenza serale (fa meno caldo, discorso autodifesa: ci riappropriamo delle strade nel momento che sono tradizionalmente meno sicure). Avremmo l’arroganza e il coraggio di anticipare il pride (Questa data, venerdì 25 giugno, ha riscosso un deciso e largo consenso. È stata proposta anche domenica 27, vedi anche sopra iniziativa SheSquat). Non vogliamo sovrapporci al pride, né escludere chi vorrebbe andarci: molte persone hanno un percorso politico diverso dal nostro e magari se ne sentono ancora rappresentate o non escluse.
La possibilità di indire sciopero come ha fatto p.es. NUDM (è possibile che molte persone queer fanno lavori serali), ci interessa (significhierebbe coinvolgere i sindacati e portare istanze transfemministe) ma è da scartare al momento perché serve un mese di anticipo.
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D.
ORGANIZZAZIONE
Abbiamo deciso di vederci giovedì 10, giovedì 17 e martedì 22 per le assemblee plenarie da qui alla Marciona. Per i luoghi delle prossime assemblee sono emerese varie possibilità: parco, Villa Vegan, C3 (spazio di amiche), Lato B (circolo Arci zona garibaldi); si potrebbe anche chiedere a LOCK [Kasciavit]). Cerchiamo di garantire la presenza di
tuttx.
[Per organizzare la prossima assemblea, giovedì 10 giugno, l’opzione migliore è risultata C3, indirizzo in calce].
Abbiamo raccolto indirizzi email delle persone interessate a seguire il percorso per creare una lista. Possibilità di organizzarci in gruppi (forse anche su telegram). Costituiamo singoli gruppi di lavoro che avranno i loro appuntamenti operativi fuori dalle plenarie. In particolare:
– gruppo comunicazione, che lavora sui comunicati da pubblicare, gestisce i canali di diffusione scelti in plenaria, coordina le grafiche, produce contenuti, si occupa delle stampe, ecc.;
– e gruppo logistica, che si occupa di ogni cosa pratica di cui abbiamo bisogno per organizzare la manifestazione, ad esempio: impianto suono, ricchiò, controllo che il percorso sia il più accessibile possibile, preparazione materiali (striscioni, cartelloni, ecc.), fare spesa ed esproprî, ecc.
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A giovedì 10 giugno, ore 19
presso C3 – via Melchiorre Delfico 18
e tante cose marce
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