La violenza omolesbobitransfobica è il tema che sta ultimamente monopolizzando il dibattito arcobaleno: ne parlano a destra e a sinistra, dalle piazze politiche ai palchi dello spettacolo di massa.
Crediamo che questo dibattito abbia dato fin troppe occasioni di parola a persone etero, cis, maschi – identità che non ci sembrano nella posizione più legittima per affrontare un problema che è prodotto in primo luogo dai loro simili.
Ci piacerebbe invece che a prendere parola fossero tutte le identità a cui questa violenza si rivolge.
In tutto questo dibattito attorno alla violenza, le persone LGBTQIA+ vengono sempre ritratte come vittime o potenziali vittime. Noi vogliamo smettere di concepirci solo come tali, vogliamo sapere di poter reagire: l’autodifesa è anche frocia e queer.
La violenza omolesbobitransfobica non è episodica, ma strutturale: la incontriamo quando attraversiamo tutte le forme dello stato e delle sue istituzioni, nelle scuole e nelle università,negli ospedali e in ogni via della città.
Per contrastare la violenza vogliamo riflettere insieme di autodifesa, di accesso alla casa e alla salute, all’istruzione e al reddito.
Per questo vi invitiamo sabato 5 giugno in piazza 24 maggio alle ore 18, per approfondire questi temi insieme e a dare corpo alle alternative che desideriamo.
Vogliamo dare avvio alla costruzione partecipata della prossima MARCIONA e in questa occasione invitiamo chi NON È MERCE e SI SENTE (in)MARCIA contro l’eteropatriarcato a partecipare all’assemblea aperta di lunedì 7 giugno a MACAO (viale Molise 68) ore 19. [sì, abbiamo cambiato: ci siamo spostatx al chiuso perché il tempo incerto ci ha sconsigliato il parco — a stasera!]